Presentazione

Ciao a tutti, sono Maggie, benvenuti nel mio giardino, potete trovare molte cose qui, spero interessanti anche per voi. Ho deciso di iniziare a coltivare questo mio Giardino per condividere quelli che sono i miei interessi, conoscersi e scambiare idee. Mi piace creare, cosa dipende dal momento, non ho un ambito preciso, faccio questo e quello come mi pare, senza schemi a ruota libera.
Creare è libertà e io faccio quello che mi va quando mi va.
Il Giardino è il mio fantastico mondo, quindi, ve lo chiedo per favore, siate educati, entrate in punta di piedi e non spezzate i fiori, a loro non piace.
Questo è il mio Giardino e voi siete i benvenuti.
MaggieMeg.

martedì 17 novembre 2015

Art Journal: 5° pagina

Casa è dove ti batte il cuore

E' così che si chiama la mia quinta pagina di AJ...anche se più che una pagina è un insieme di pagine, 4 fronti per l'esattezza :) come si vede dalle foto. Come gli altri, anche questo mio progetto, l'ho realizzato usando materiali economici, di recupero non professionali, non specifici e che ho in casa, un progetto senza pretese come lo sono tutti gli altri. Con questi miei lavoretti voglio incoraggiare tutte quelle persone che non hanno grandi cose per questa attività perché non possono o non se la sentono di spendere grandi somme, soprattutto quando si è agli inizi e non si è ancora capito se tale attività ci piace o è solo un fuoco di paglia. Io penso che per fare art journal non si debbano necessariamente avere grandi cose olte a passione e gioia di fare.


Come prima cosa per la realizzazione ho scelto le pagine da usare perché, come ho già detto in qualche altro post, il mio journal è un po' particolare, le pagine sono miste. In questo caso ho scelto una pagina di libro e una di bloc notes a quadretti, tra le quali ho inserito una pagina piccola di carta da fotocopia per fare i cuori. Ho applicato uno strato sottile di acrilico bianco per fare da base dopodiché volevo creare una sorta di texture per lo sfodo come si fa con gli stencil ma, problema non da poco, non ho stencil...bel problema davvero... mi sento sempre una sfigata in queste situazioni perché ogni volta che mi succede mi dico "basta domani vado e me li compro" quando poi arrivo in negozio e vedo i prezzi mi prende male e me ne torno a casa senza niente. In genere a questo punto avrei cambiato il progetto mentale che mi ero fatta riarrangiandolo senza texture o abbandonandolo proprio, ma questa volta non c'era verso, la volevo ad ogni costo; quindi come fare? ...e dopo un po' di scervellamento... Bling idea! Ho riesumato tutti gli stampi per biscotti da due soldi ( li avevo accantonati una volta smesso di modellare la pasta di mais) e ho fatto delle prove su fogli di recupero e con mio grande stupore funzionavano!!! E' stata la gioia. Certo non sono paragonabili agli stencil tuttavia sono, per questo fine, una buona altrenativa. Tornando alla realizzazione ho "stampinato" tutte le pagine usando questi aggeggi e acrilico bianco denso, poi, sempre con gli acrilici ma molto diluiti ho acquerellato lo sfondo e una volta asciutto ho fatto disegni e scritte con la pitt artist pen Faber-Castell, ritagliato i cuori e aggiunto le minifustellate ( sono gli avanzi di vari lavori e piccoli ritagli ). A questo punto ho intensificato un po' il colore in alcuni punti con i pastelli a cera, più per vedere l'effetto che per altro, e creato il bordo con le dovute sfumature usando il gessetto nero. Ho poi aggiunto luce con l'uniposca bianco e qualche tocco di argento con la penna gel, comprata a lidl in una maxi confezione strabella. Infine ho fissato il tutto con uno spry all'acqua opaco trasparente, aggiunto washi tape e il gioco è fatto.


Grazie a tutti per aver letto il post.  E' un piacere condividere con voi le mie esperienze. Fatemi sapere cosa ne pensate e se avete altri modi per fare le stesse cose. 
A presto,
Mag.

venerdì 6 novembre 2015

Art Journal: 4° pagina

Ciao a tutti,
torno con un'altra pagina del mio AJ, al momento la più semplice fra tutte.
Giovedì mattina, mentre aspettavo che iniziasse la lezione di genetica, mi sono seduta in giardino sotto un gazebo (ebbene si abbiamo giardini e gazebi e ci si sta una meraviglia) e mi è venuta voglia di disegnare, avevo solo l'agenda come al solito, (mica posso portarmi dietro la casa quando esco -.- ) così me la sono fatta andare bene e ho cominciato ad abbozzare linee e contorni di quello che poi è diventato il mio disegno. 


E' stato il primo di questo genere fatto con cognizione di causa e dopo averlo ripassato a china sono rimasta piuttosto soddisfatta del risultato. 
In seguito ho dovuto trasferire il disegno su di un foglio bianco perché la pagina di agenda non era davvero indicata e mi sono ritrovata con la mia paginetta iniziale che ormai non mi serviva più ma che non volevo certo buttare, così l'ho attaccata nel mio Art Journal e l'ho colorata con le matite. 
Se si possa definire Art davvero non lo so, ma Journal direi proprio di si.
Grazie a chi è arrivato fin' qui, un bacione a presto, ciaaao.

giovedì 29 ottobre 2015

Art Journal: 3° pagina

Ciao a tutti oggi un post davvero breve per farvi vedere la mia terza pagina di Art Journal. 
E' nata mentre stavo in fila all'ospedale difatti è semplicissima; si tratta di un disegno senza pretese, fatto a china e colorato a matita su una pagina della mia agenda, che ho poi strappato e incollato su una pagina del mio AJ, appositamente colorata con acrilico nero che più nero non si può.


Creare questa pagina è stato estremamente rilassante; andare a ruota libera senza preoccuparsi del risultato è estremamente liberatorio, per me funziona alla grande. Consiglio questa tecnica a tutti quelli che hanno bisogno di distendere i nervi e allentare la tensione.
Grazie per aver letto il post, ciao a tutti.

mercoledì 23 settembre 2015

I LOVE LIDL

Ciao a tutti, oggi voglio condividere con voi gli acquisti scrapposi che ho fatto al Lidl un paio di giorni fa. Tanto per cominciare che dire...adoro adoro adoro...Per chi non lo sapesse, il Lidl spesso e volentieri propone degli articoli per la creatività a prezzi pazzeschi; i prodotti cambiano ogni volta, anche se alcune cose di base poi, con il tempo, si ripetono; tipo i blocchi di fogli colorati in carta e cartoncino, gli adesivi, i pennelli e altro ancora. Questi articoli sono l'ideale per chi vuole iniziare con lo scrapbooking perché, ok alcuni magari non sono perfetti, ad esempio le fustelline non tagliano in cartoncino spesso da 270g,  ma per quello che costano vi garantisco vale la pena per ogni prodotto. Per me è stata davvero la svolta; ho iniziato ad avere i miei timbrini, le fustelle anche quelle per le bordure, carta e caroncino, colori acrilici paste da effetti, insomma davvero un sacco di cose ad un prezzo davvero ridicolo rispetto al normale, se così lo vogliamo chiamare. Per farvi avere un idea un po' più concreta vi metto qui sotto quello che ho preso questa ultima volta.
 
I fogli che vedete in queste tre foto fanno tutti parte della stessa confezione da 20 fogli, stampati su un solo lato, da 250g e misurano 34x24 cm. Li ho divisi per comodità nel fare le foto e per farveli vedere meglio.
In qusta prima foto ho riunito i fogli da sfondo, quelli dove il motivo è ripetitivo; li trovo davvero molto belli sia per le fantasie che per i colori.


Qui invece  ci sono i fogli con tag ed etichette; hanno disegni molto belli e particolareggiati, molto ben fatti.


 Questi ultimi invece hanno dei disegni a tutta pagina, anche in questo caso molto ricchi di particolari.


Altro pacco di fogli, in questo caso da origami quindi carta leggera da 80g; fantasia da un lato e monocromo dall'altro; il pacco è da 100 fogli e misurano 15x15 cm.


Adesso tocca agli adesivi, ne ho prese due confezioni diverse. Questa che comprendeva 6 fogli: i 3 sopra su base bianca di carta e i 3 sotto su base trasparente anch'essi trasparenti. Sono tutti decorati con glitter. Sono davvero molto belli. 


Qui il secondo pacco e sono davvero belli esagerati, ogni foglio ha il proprio tema, tipo farfalle uccelli, cornici e molti altri; in tutto sono 12 fogli. So che la foto è scadente, ma guardando attentamente si vedono i disegni, e la cosa più bella è che sono traforati, nel senso che, se ad esempio prendiamo una farfalla, abbiamo la sagoma tutta lavorata eccetera eccetera, ma anche il suo negativo, che rimane bello piazzato sul foglio e se lo stacchiamo con cura possiamo usarlo per avere un'altra farfalla ed è bellissimo davvero.


C'erano molte altre cose, alcune carine altre meno interessanti, ma non le ho prese per evitare di accumulare troppo materiale e perché, si erano carine, ma non tanto da non poterne fare a meno.
Come vedete sono cose davvero molto belle e i prezzi sono super economici, se non sbaglio 5€ per ogni pacco. Quindi il mio consiglio è "tenete d'occhio le offerte Lidl" e se c'è qualcosa che vi interessa appena potete correte a prenderlo perché, vi garantisco, sono articoli che vanno a ruba; e ripeto soprattutto per chi non può o non vuole spendere molto tutto questo è meraviglioso.
Se avete delle curiosità scrivetemi, mi fa sempre molto piacere; poi magari appena ho qualcosa di pronto vi faccio anche vedere come uso queste cose nei progetti che realizzo.
Un bacione a tutti,
a presto,
Meg.

domenica 20 settembre 2015

Art Journal: 2° pagina

Ciao a tutti, 
eccomi qui con la seconda pagina del mio AJ. Grazie alla gentilissima Manuela che mi  ha fatto conoscere molte cose, questo è il suo blog , con pagina parteciperò al mio primo challenge. Quando l'ho visto ho pensato ''bello, una sfida, è sicuramente un buono stimolo per la fantasia'' poi ho visto il tema ''foglie'' e mi sono messa a pensare...pensare...e pensare, ma non mi veniva davvero niente in mente così, anche se a malincuore, avevo abbandonato l'idea di partecipare. Ciononostante continuavo a non trovare pace perché ero ancora convinta che fosse una una bellissima opportunità, una cosa altrenativa, soprattutto per chi come me è abituato ad andare a caso, senza inizio e senza fine, solo come viene. Mi sentivo spersa, strano èh non mi succede mai, poi però ho capito che era proprio la cosa che non mi faceva sentire a mio agio la chiave di tutto, ''foglie'' non era uno scoglio insormontabile, ma il trampolino per il tuffo. Così, mentre una mattina andavo in facoltà, osservavo attentamente le foglie cadute sperando di trovare qualcosa che attirasse la mia attenzione ed eccole li, prima una poi l'altra. Adesso avevo la base, potevo iniziare a immaginare. Dopo alcuni tentativi che non mi convincevano affatto le ho viste, le mie foglie vestite di altri colori che si abbracciavano in una caduta vorticosa, per sempre sospese in quell'attimo...

Per creare lo sfondo ho usato dei rettangolini di carta per stampante e di pagine di libro che ho tagliato con una lima di ferro a mo' di taglia carte e le ho incollate con vinavil molto diluito su di un foglio a quadretti di un vecchio blocco notes, si vede dalle foto del post precedente in cui mostro il journal.
Ho incollato gruppi di rettangolini senza coprire l'intero foglio, poi ho passato una mano di acrilico bianco sottile per fare in modo che si vedessero le scritte delle pagine e i quadretti del foglio ma in modo più soft. Dopo ho colorato il ventre delle foglie con delle matite, per l'esattezza le Polychromos Faber-Castell, e ho intensificato un po' i colori con i gessi, ho usato la lacca come fissativo, le ho incollate, ho rafforzato alcune puntine che mi si stavano spezzando e ho terminato aggiungendo lo spago sporcato con una penna metallizata. 



Sono quindi tornata ad occuparmi dello sfondo ho dato prima una colorazione di fondo con gli acrilici molto diluiti sul foglio togliendo l'eccesso con della carta assorbente, tutto questo per lasciare una texture che desse maggior interesse allo sfondo; ho strappato il bordo destro della pagina poi, sempre con i gessi, ho intensificato i colori e fissato con la solita lacca; ho risaltato leggermente i bordi dei rettangolini con una matita colorata, credo che il colore fosse tortora o qualcosa del genere; ho poi sporcato il bordo della pagina con un tampocino d'inchiostro nero e l'ho un po' decorato usando una Pitt artist pen nera della Faber-Castell, che ho usato anche per la scritta, che è una penna a china potenziata, nel senso che rispetto ad una china normale l'inchiosto è pigmentato ed è resistente a luce e acqua. 


Ho specificato il tipo di penna perché inizialmente avevo usato una china comune ma non era adatta perché l'inchiostro una volta asciutto sbiadiva e non dava lo stesso effetto; questo errore lo avevo fatto anche nella prima pagina ma lo avevo proprio dimenticato. Ho fatto poi degli schizzi usando un pennello e acrilico bianco e nero più e meno diluiti. Ho scritto parole e data sugli stessi rettangolini di libro usati per lo sfondo, li ho attacati con nastro gommato e ho sfumato i bordi con il gesso nero; per la data ho sempre usato il nastro gommato nella parte inferiore e una mini spilla da balia dorata che buca proprio la pagina, di spilline così se ne trovano attaccate ai vestiti, le usano per attaccare le etichette e sono carinissime. 
Portroppo riguardando le foto vedo che rendono davvero male rispetto alla realtà; i colori devono essere molto più intensi e non si vede proprio il metallizato che ho dato allo spago e come cornice alle parole...per ora però non posso fare meglio di così, appena recupero la mia fotocamera sarà tutto migliore.
Credo di aver scritto tutto, nel caso chiedete.
Con questa pagina partecipo a:
 challenge di settembre di Scrappin'Sisters .
Anything Goes With Autumn Colors di Mixed Media World .
A presto.
Ciao.



venerdì 11 settembre 2015

Art journal: la mia prima pagina ❤

Non pensavo che potesse esse così bello, mi sembrava una cosa talmente complicata e difficile che per molto tempo ho preferito lasciare perdere non sentendomi mai all'altezza. Finora ho sempre preferito guardare gli altri ma questa cosa cominciava a intristirmi un po', così mi sono decisa a provare, senza pretese ne aspettative vagavo tra ritagli e riviste quando l'ispirazione è arrivata; inizialmente molto fumosa e caotica si assestava mano mano che provavo e dopo un po' di smarrimento e qualche sconforto iniziale le cose hanno iniziato a prendere forma. Sperimentavo gli effetti della colla sulla carta e del colore sulla colla, aggiungevo e toglievo senza seguire regole ne schemi ed eccola li la mia pagina finita. È stato rilassante e davvero molto piacevole, se non lo avete ancora fatto vi consiglio di provarci, senza pretese ne aspettative solo con la libertà di fare. Non preoccupatevi se non avete quei bellissimi prodotti specifici che sono meravigliosi ma non indispensabili; sicuramente danno un aspetto diverso alla pagina, più professionale più curato, ma non tutte siamo delle professioniste, quindi possiamo vivere anche senza, non sto dicendo che non li uso e non li userò mai per qualche principio morale, anzi, mi piacerebbe averli ma molto semplicemente sono troppo costosi per me adesso, così faccio di tutto per trovare fonti alternative alla mia portata e sapendo quanta fatica costa voglio condividere con voi quello che so.

La prima pagina.
Per la realizzazione ho usato innanzitutto un journal che ho fatto appositamente utilizzando una busta bianca da spedizioni per la copertina e per le pagine ho usato pagine prese da varie cose come vecchi libri, buste del pane, fogli bianchi, quaderni e blocchi per appunti usati, sia scritti che puliti. Ho rinforzato la busta e alcune pagine dove cadeva la rilegatura con del nastro adesivo che credo si chiami nastro americano ma non sono per niente sicura, e ho rilegato con dello spago. Non avendo un punteruolo per fare i buchi della rilegatura ho usato il compasso e ho fatto passare lo spago. Come potete vedere sono tutte cose a costo zero, che abbiamo in casa o davvero molto economiche.

Le pagine.
La rilegatura.

Per la pagina ho incollato una pagina più vari pezzetti del codice civile lasciando degli spazi bianchi, ho steso qua e là del colore acrilico bianco, dopodiché ho disegnato frusta, ciotola e appendi canovacci con una china nera a mo' di schizzi che ho sporcato con dell'acrilico bianco per unificarli allo sfondo. A questo punto ho iniziato ad applicare il colore con un pennello, ho usato gli acrilici più o meno diluiti con acqua e una volta soddisfatta del risultato ho asciugato tutto con il phon per capelli. Arriviamo così alla fase in cui ho incollato i barattoli di biscotti e i biscotti che avevo precedentemente ritagliato da un catalogo, sono proprio questi ritagli che mi hanno ispirata, usando della colla stick; in seguito ho fatto le ombreggiature sfumando un gesso nero con le dita e ho aggiunto la scritta e le rifiniture sempre con la china nera. Ormai il lavoro era finito, mi restava però il problema del gesso che va fissato e l'ho risolto facendo come mi facevano fare a scuola, ovvero ho sigillato il tutto spruzzando due strati di lacca per capelli; a voi lo facevano fare? Spero tanto che vi piaccia la mia paginetta e che altro dire... Buttatevie sperimentate!


venerdì 4 settembre 2015

Little junk journals

Little junk journals, un arcobaleno di diari per custodire i vostri ricordi. Li ho fatti per l'apertura del mio shop online su Etsy, che è ancora in costruzione, devo definire le ultime cose poi finalmente si inizia, avrò anche un canale YouTube correlato per mostrare gli articoli nel dettaglio. Non vedo l'ora! *-*
I journals sono costruiti tutti seguendo lo stesso modello, cambiano i colori delle copertine e la carta decorativa usata per il fronte copertina e la card interna alla busta. Misurano: est 12*17 int 11,5/12*16 circa Bastia da pagina a pagina.Le copertine sono in cartoncino 270 rivestite internamente con pagine di un vecchio libro, le pagine sono composte da cartoncino colorato 135, carta bianca, pagine di quaderno e altro per un totale di 60 fronte e retro; fissate in rilegatura singola al centro della quale c'è una busta aperta trenta chiusa da una graffetta contenente una card con la stessa fantasia della copertina. Rilegatura e chiusura sono realizzate con spago sottile e ogni journal è invecchiato con orzo. Spero tanto vi piacciano.
Arcobaleno di little junk journals

Copertina interna, prima pagina e chiusura. 
Centro rilegatura con busta chiusa.

Busta aperta con card.


Alcune pagine interne.

Alcune pagine interne.

Alcune pagine interne.

Alcune pagine interne.